COMPENDIO DI MIASINO

con arch. Fernando Russo, arch. Riccardo Russo, arch. Davide Bertugno, arch. Maria Cristina Petralla, arch. Giuseppe Milano, arch. Marcello Belviso

Il castello di Miasino nasce come disegno complessivo in cui edificio e suo contesto sono strettamente legati, nei significati e nella vocazione. Questo non riguarda solo il territorio che lo circonda, e il conseguente studio attento dei rapporti reciproci di sguardi e ritorni visivi che ha determinato largamente la composizione del lotto e le caratteristiche volumetriche dell’edificio, ma è relativo anche alle relazioni fra costruito e spazio aperto all’interno del recinto. Il giardino esprime appieno questa attenzione: si predispone ad accompagnare e mediare il rapporto con il contesto (seguendo in maniera implicita e, forse, inconsapevole, le tradizioni del giardino rinascimentale italiano), ma nel contempo si appropria di tutti quegli elementi che contraddistinguono i differenti approcci compositivi della storia degli spazi verdi privati. Il concept parte quindi dal riconoscimento e ridefinizione di due differenti approcci, che qui definiremo Sistemi Paesaggistici: un giardino formale/simmetrico, vocato alla rappresentazione e al dialogo diretto e quotidiano con l’edificio; un giardino paesaggistico/pittoresco, che racchiude e protegge il resto, aprendosi in spazi inaspettati, voluti e carichi di significato.

Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione del Compendio verterà su principi dettati dal “minimo intervento”, dalla reversibilità e dalla compatibilità materica e formale, con il fine ultimo di valorizzare il Bene e accogliere i fruitori sotto l’aspetto funzionale, estetico e di comfort ambientale.

Il progetto complessivo garantirà un’accessibilità degli spazi esterni a tutti i livelli del complesso, creando percorsi fruibili e segnalati accuratamente, in un’ottica di “design for all” in cui tutti i sensi corporei diventano protagonisti anche per chi è portatore di disabilità motorie o sensoriali, grazie all’inserimento di segnaletica informativa, all’interno del giardino, integrata con pannelli in linguaggio braille.

 

  • gallery-image
  • gallery-image